Ancelotti: "La gente è stanca di vedere la mia faccia tutti i giorni"

Ancelotti ha sottolineato la sua esperienza da allenatore e ha affermato di avere più conoscenze rispetto agli allenatori più giovani. Tuttavia, ha anche ammesso di sentirsi come un "nonno" di fronte alle critiche. "La gente ama i giovani. Una persona con esperienza a volte è come un nonno, ti stanchi di vederlo ogni giorno. A me succede la stessa cosa. La gente si è stancata di vedere la mia faccia ogni giorno", ha detto.

Tuttavia, l'allenatore italiano ha aggiunto che la sua età lo motiva, dicendo: "Ho ancora l'entusiasmo di un bambino dentro di me, ma la mia età gioca contro di me. L'esperienza si acquisisce nel tempo e non si può comprare. Dopo aver lavorato nel calcio per 40 anni, penso di aver imparato qualcosa".

Ancelotti ha parlato anche della prossima partita del Real Madrid, la semifinale di andata della Coppa del Re contro la Real Sociedad, e ha elogiato i suoi avversari. "È sempre difficile giocare contro la Real Sociedad. Loro giocano un buon calcio e noi vogliamo mantenere il nostro ritmo. Mi aspetto una partita dura, competitiva e divertente", ha detto.

Ancelotti, che dopo la sfida di Champions League con il Manchester City dovrà vedersela con un calendario fitto di impegni sia nella Liga che in Coppa del Re, ha ribadito di essere soddisfatto delle prestazioni dei suoi giocatori, ma che l'attuale calendario non è sostenibile. "È una partita assurda per tutte le squadre. Ma nonostante questo stiamo andando bene", ha commentato.

Infine, parlando del futuro di Luka Modric, emerso con il suo magnifico gol contro il Girona, Ancelotti ha dichiarato che il club parlerà con la stella croata e che la decisione spetterà al giocatore. "Nomi come Modric, Kroos e Nacho sono leggende del Real Madrid. Le leggende hanno il diritto di decidere del proprio futuro. Il club e i giocatori prenderanno la decisione giusta", ha detto.